Ferrovie imbottigliate

No, tranquilli, non voglio annoiarvi con la storia dell'ennesimo ritardo delle italiche carrozze su rotaia! Le Ferrovie di cui parlo sono delle ciliegie buonissime e grandissime, che nascono nella splendida terra di Puglia. Con la complicità di un collega, me ne sono procurata 5 kg, coi quali ci ho fatto di tutto: le ho marmellate, sciroppate, annegate nel vin brulé, messe sotto spirito con le spezie. Qui di seguito i vari procedimenti. 

 

Eccole qua, le bellissime Ferrovia. Per darvi un'idea delle dimensioni, sappiate che il mio colapasta ha un diametro di 25 cm.

 

 

Ecco come si presentano la mattina dopo, con il loro bel sughino

 

 

 

 

Io ne ho passato la metà al passaverdure, perché nella marmellata mi piace sentire i pezzettoni, ma voi potete scegliere di passarla tutta o di non passarla affatto.

   

Utilissimo lo snocciolaolive, per una grande quantità di ciliegie! Qui ne abbiamo snocciolato solo un 1,300 kg, ma tenetene conto, se doveste farne di più

 

 

Togliete le bucce di limone e mettete a cuocere a fuoco moderato, per un'ora.

   

 

 

Dopo aver sterilizzato i vasetti, riempiteli con la marmellata ancora bollente.

   

Una volta snocciolate, il peso delle ciliegie è calato a 1 kg. Hanno bisogno di riposare almeno 6 ore (ma è meglio tutta la notte) in luogo fresco e asciutto (o in frigo) con 300 gr di zucchero, la buccia di un limone e 3 cucchiai del suo succo.

 

La schiumetta va tolta! Non so perché, ma nella ricetta c'è scritto così!

 

 

 

E capovolgeteli, fino a quando si raffreddano, per fare in modo che i coperchi facciano "schiock"!

 

 

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